Camillo Monaco

Terzogenito di Pasquale e di Gaetana Vita di Veglie, nel 1838 si arruolò nella Guardia d'Onore in Terra d'Otranto e, nel 1841 si trasferì a Napoli per frequentare gli studi giuridici. Una volta nella capitale del Regno delle Due Sicilie, egli entrò nella grande conversazione ideologica italiana ed europea e diede inizio alla sua avventurosa storia di "liberale temerario mazziniano".

Camillo Monaco
Periodo: Oria 23 Febbraio 1819 - ivi 10 febbraio 1896

Il 6 Luglio 1856, a Napoli sposò Nicoletta Leanza dalla quale ebbe nove figli. Nel volume "Un attendibile: Camillo Monaco" il figlio, Attilio Monaco parla del padre come un patriota nel contesto del movimento risorgimentale salentino e nazionale, che mirava all'indipendenza e a un regime di libertà, fortemente ispirato al pensiero e all'azione di Giuseppe Mazzini e riporta alcuni particolari delle "persecuzioni" e delle "angherie" poliziesche subite da C. Monaco.

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